Steve McQueen

Allievo dell’Actors Studio di New York, è stato uno dei più celebri attori tra gli anni ‘60 e gli anni ’70. Fu famoso per il suo atteggiamento spericolato e da anti-eroe, uno dei precursori del cinema d’azione moderno (insieme a Clint Eastwood) e, nonostante sia sempre stato un attore piuttosto problematico per registi e produttori, riuscì sempre a ottenere ruoli di grande rilievo e ingenti compensi.
Ha collezionato donne, automobili, moto, ruoli da divo ma anche tanti outfit indimenticabili. Questa star che brillava più di ogni altra è purtroppo scomparsa prematuramente, a soli cinquant’anni. Eppure la sua carriera è stata ricca di successi, a partire dal primo ruolo importante, quello del cowboy Vin nel western I magnifici sette del 1960 di John Sturges. Da L’inferno è per gli eroi del 1961 di Don Siegel al kolossal La grande fuga del 1963, diretto ancora da John Sturges, la sua filmografia pullula di pellicole cult, diventati tali proprio grazie alla sua presenza sul set.
Tanti personaggi da chapeau, dal giocatore di poker in Cincinnati Kid al tenente della squadra omicidi in Bullit (1968), così come tanti stili differenti ma ugualmente convincenti. Steve McQueen, infatti, riusciva a passare da un completo elegante indossato per vestire i panni del milionario playboy in Il caso Thomas Crown a una t-shirt bianca abbinata a jeans cinque tasche con una disinvoltura invidiabile.
Il suo guardaroba eclettico comprendeva camicie tinta unita da abbinare a giacche monopetto e pantaloni sartoriali molto chic, cravatte scure dal taglio stretto, giacche da moto (Belstaff e Barbour le preferite), giubbotti di pelle trapuntati, montoni e magliette polo. Il tutto indossato in maniera sexy e impeccabile, qualsiasi fosse il dress code e l’occasione.
A lui va il merito di aver lanciato numerose mode, tra cui quella dei pantaloni chinos chiari (consacrati nel film La grande fuga) e dei desert boots.
Soprannominato “King of cool”, rappresenta un punto di riferimento nel mondo della moda maschile, per i capi e gli accessori indossati sul set e in vita, abbiamo preso ispirazione da una scena iconica del film “Il caso Thomas Crown” (1968) mentre gioca a polo indossava una t-shirt con raffigurato il n° 2 bianco con sfondo blu aggiungendoci un tocco di stile con l’autografo ricamato a mano sul retro. Piccola curiosità per interpretare il ruolo, Steve McQueen imparò a giocare a polo e si esibì personalmente in tutte le scene d’azione, come quella in cui pilotava un aereo.
Terence Stephen McQueen
(Beech Grove, 24 marzo 1930 – Ciudad Juàrez, 7 novembre 1980)
è stato un attore e pilota automobilistico statunitense.





